Dipinti, sculture e oggetti d’arte, fototeca e archivio documentario sono affidati alle cure del Servizio Archivio e Beni Culturali. I beni dell’ente sono distribuiti tra Palazzo Archinto, il Castello Sforzesco (Presepe di Trognano e Madonna di Riozzo), gli Oratori all’interno delle cascine agricole e gli Istituti geriatrici di Milano, Abbiategrasso e Vimodrone. Attraverso restauri, prestiti a mostre e depositi museali, il Golgi Redaelli promuove la salvaguardia e la conoscenza dei propri beni. Sono parte fondamentale di quest’opera di divulgazione e di apertura alla città le pubblicazioni dell’Archivio: Il tesoro dei poveri (2001) dedicato al patrimonio artistico, Milano. Radici e luoghi della carità (2008) sulla storia degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri, la Guida dell’Archivio (2012) e infine Il paese dell’acqua (2013), che prende in considerazione i beni rurali rappresentati dalle antiche cascine nonché i temi connessi di storia dell’agricoltura e della società. Del patrimonio artistico dell’ente fa parte anche un piccolo nucleo di pregevoli sculture funerarie dedicate dalla Congregazione di Carità ai suoi principali benefattori. Ubicate presso il Cimitero Monumentale di Milano, portano la firma degli scultori Pietro Fumeo, Giosuè Argenti, Donato Barcaglia, Emilio Magoni, Alessandro Laforêt.
Dipinti, sculture e oggetti d’arte, fototeca e archivio documentario sono affidati alle cure del Servizio Archivio e Beni Culturali. I beni dell’ente sono distribuiti tra Palazzo Archinto, il Castello Sforzesco (Presepe di Trognano e Madonna di Riozzo), gli Oratori all’interno delle cascine agricole e gli Istituti geriatrici di Milano, Abbiategrasso e Vimodrone. Attraverso restauri, prestiti a mostre e depositi museali, il Golgi Redaelli promuove la salvaguardia e la conoscenza dei propri beni. Sono parte fondamentale di quest’opera di divulgazione e di apertura alla città le pubblicazioni dell’Archivio: Il tesoro dei poveri (2001) dedicato al patrimonio artistico, Milano. Radici e luoghi della carità (2008) sulla storia degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri, la Guida dell’Archivio (2012) e infine Il paese dell’acqua (2013), che prende in considerazione i beni rurali rappresentati dalle antiche cascine nonché i temi connessi di storia dell’agricoltura e della società. Del patrimonio artistico dell’ente fa parte anche un piccolo nucleo di pregevoli sculture funerarie dedicate dalla Congregazione di Carità ai suoi principali benefattori. Ubicate presso il Cimitero Monumentale di Milano, portano la firma degli scultori Pietro Fumeo, Giosuè Argenti, Donato Barcaglia, Emilio Magoni, Alessandro Laforêt.
In collaborazione con l’associazione IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia) e l’Ufficio Scolastico Regionale, il Golgi Redaelli lavora con le scuole di ogni ordine e grado attraverso il laboratorio permanente L’Officina dello storico: sotto la guida degli insegnanti e di archivisti esperti, gli studenti vengono a contatto con i temi dell’assistenza e della sua storia, “toccando con mano” gli antichi documenti con le loro peculiarità. Il percorso di “restituzione” alla cittadinanza delle memorie collettive di cui l’ente è depositario porta il Golgi Redaelli, in rete con altri soggetti culturali operanti sul territorio, a elaborare proposte divulgative e di fruizione partecipata sempre nuove, come le piattaforme web Milano e le sue associazioni e MilanoAttraverso. Persone e luoghi che trasformano la città.
L’attuale sede dell’Archivio Golgi Redaelli si trova nello storico Palazzo Archinto, edificato dall’omonima famiglia alla fine del Seicento e reso celebre nel 1731 dagli affreschi di Giambattista Tiepolo, poi andati distrutti nel corso della seconda guerra mondiale. Pur avendo subito ingenti perdite a causa dei bombardamenti, l’Archivio storico custodisce ancora oggi una documentazione ricchissima conservata in più di 7500 faldoni: lettere, documenti notarili, testamenti, contratti d’affitto, fotografie, mappe e carte private e oltre 15.000 pergamene.
Di: Milano-Rimini
Editore: Maggioli
Anno: 1990
A cura di Ivanoe Riboli, Marco G. Bascapè e Sergio Rebora, Milano, Amministrazione delle II.PP.A.B.
Anno: 1995 [rist. 1999]
a cura di Marco G. Bascapè, Paolo M. Galimberti e Sergio Rebora, Milano - Cinisello Balsamo, Amministrazione delle II.PP.A.B.
Editore: Silvana Editoriale
Anno: 2001
Reggio Emilia
Editore: Diabasis
Anno: 2005
(Atti della giornata di studio - Milano, Castello Sforzesco, 17 marzo 2005), a cura di Marco Bascapè e Francesca Tasso
Cinisello Balsamo
Editore: Silvana Editoriale
Anno: 2005
Milano, ASP Golgi-Redaelli
Editore: Edizione Biografiche
Anno: 2006
Milano, ASP Golgi-Redaelli
Anno: 2007
a cura di Lucia Aiello, Marco Bascapè e Sergio Rebora
Torino
Editore: Allemandi
Anno: 2008
Milano - Como, ASP Golgi-Redaelli
Editore: NodoLibri
Anno: 2010
a cura di Lucia Aiello e Marco Bascapè, Milano - Como, ASP Golgi-Redaelli
Editore: NodoLibri
Anno: 2012
a cura di Lucia Aiello, Marco Bascapè e Sergio Rebora, Milano - Como, ASP Golgi-Redaelli
Editore: NodoLibri
Anno: 2013
a cura di Lucia Aiello, Marco Bascapè e Danilo Zardin, Milano
Editore: Scalpendi
Anno: 2014
Donati dai cittadini nel corso dei secoli. Attraverso procedure trasparenti, li affitta a privati e imprese.
Il Golgi Redaelli ha una storia antica: deriva dalle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB)..